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20 Ottobre 2019

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ANDREA DI STEFANO – Che plastica useremo tra dieci anni (in collaborazione con Novamont)

Come useremo la plastica in futuro? Quando si parla di questo materiale così onnipresente e così apparentemente irrinunciabile è impossibile non porsi questa domanda: la plastica è ovunque, viene prodotta in quantità immense e, soprattutto, costa poco. Ripensare al nostro rapporto con la plastica è quindi una sfida: ripensare l’intero sistema di produzione, consumo e smaltimento di un prodotto in una prospettiva circolare e in un’ottica di eco-design. Missione impossibile?

Non secondo Andrea Di Stefano, giornalista e responsabile progetti speciali di Novamont. Perché è proprio in questo modo che potremo realmente ripensare gli oggetti che usiamo tutti i giorni e vederli sotto un altro punto di vista, e impareremo a cambiare abitudini e a usare la plastica solo quando è realmente necessaria, e per applicazioni che durano nel tempo. E in quelle occasioni in cui ciò non sarà possibile potremo giocarci un’altra carta: la biodegradabilità e la compostabilità.