Cos’è l’industria 4.0 e quali sfide porta con sé? A spiegarlo al Focus Live di Milano 2019 è stato Fabio Grigenti, professore Associato di Storia della Filosofia e Storia della scienza Università degli di Studi di Padova, che ha raccontato come partendo dalla sostituzione del lavoro prodotta da uomo e animali con la forza fornita dalla macchina a vapore, si è arrivati nel corso della Storia al concetto di industria attuale, teorizzata in Germania nel 2011 e che prevede l’utilizzo di sistemi cibernetici. La tecnologia dell’informazione entra prepotentemente nei processi produttivi, tanto da introdurre termini come “smart factory” e “tecnologie abilitanti”, che permettono a oggetti “vecchi” di diventare intelligenti ed entrare in una rete industriale che si gestisce autonomamente.
Anche grazie a conquiste recenti come realtà aumentata, cloud, stampa 3D, e all’analisi del cosiddetto Big Data, cambia il paradigma della produzione industriale: gli oggetti parlano tra loro in maniera automatizzata, in una rivoluzione dove l’oggetto della produzione non è più dipendente da un soggetto, ma è lui stesso che parla in maniera automatizzata a tutto il sistema per spiegare come deve essere fatto. L’incontro è stato il modo di riflettere su quale sarà la posizione dell’uomo in questa rivoluzione tecnologica che è sottile, complessa, e pone nuove sfide. Una delle principali da affrontare sarà quella del lavoro, che sostituito da un nuovo modello richiederà nuove politiche per salvaguardare la forza lavoro sostituita dalle macchine.