Il 2019 è un anno importante: sono trascorsi 150 anni dalla pubblicazione della tavola periodica degli elementi. Tuttavia è difficile capire quale sarà il futuro della chimica, che è diventata una scienza interdisciplinare, perché abbraccia altre scienze come la fisica, l’ingegneria e molte altre. Uno dei problemiche abbiamo oggi è di non inquinare il pianeta con fertilizzanti e pesticidi, richiesti dall’agricoltura che deve produrre sempre più cibo per una popolazione mondiale in crescita. Una delle strade possibili per evitare tutto questo è quello dei nanopesticidi: invece che utilizzare in maniera massiva diserbanti, pesticidi, l’idea è di incapsulare questi agenti in microcapsule, utilizzandoli così in modo più controllato.
Michele Maggini, professore di chimica organica dell’Università di Padova, ha parlato delle sfide per la chimica del futuro, affrontando temicome le batterie allitio, la fotosintesi artificiale, le celle solari flessibili ecosì via.