I supercomputer salveranno il pianeta? Che cibo arriva sulla nostra tavola? I cambiamenti climatici modificheranno la nostra esistenza? E l’Homo Sapiens ha ancora il diritto di essere la specie dominante?
Toglietevi ogni curiosità: le mille domande che vorreste fare sull’ambiente e su tutto ciò che ci circonda potrete soddisfarle a partire da domani al Focus Live. Al Porto Antico, Sabato 1 giugno alle 10:30 si alza il sipario sul nostro futuro. “Terraformiamo la terra!” è il provocatorio titolo dato alla tappa genovese del Festival della divulgazione scientifica che, tra sabato e domenica, vedrà sul palco 200 tra scienziati, ricercatori, esploratori e inventori di tutte le discipline, oltre a decine di sperimentazioni e installazioni a disposizione dei visitatori. Ognuno di voi può scegliere il proprio percorso.
Lo spazio e i suoi misteri
Il primo giorno, sabato, si comincia dallo spazio, per conoscere uno degli oggetti più misteriosi del cosmo: il buco nero raccontato dall’astronauta e astrofisico Umberto Guidoni e dalle ricercatrici italiane che l’hanno fotografato rendendo credibile quella che è sempre stata un’ipotesi di studio. E ancora tanto universo con Maurizio Cheli, l’astronauta che ha scalato l’Everest e battuto ogni record.
Ambiente in primo piano
Dal cielo alla terra con fisici, chimici e oceanografi per capire perché il nostro è “Un pianeta in bilico” e quali scelte coraggiose ci attendono. Se è troppo tardi per fermare il riscaldamento globale ce lo dicono gli scienziati a “Il ciclo dell’acqua”, “Viaggio negli abissi marini”, “Come salvare i coralli”, “Quanto caldo fa lassù: la temperatura delle montagne” e tanti altri ancora.
Noi e loro
I cambiamenti climatici incidono anche sulla vita degli animali? Chi ci sopravviverà? Tra il main stage e gli speaker’s corner non c’è che da scegliere: genetisti e neuroscienziati ci sveleranno il mistero di una relazione millenaria (“Come vediamo gli animali…e come ci vedono loro”) esperti del wwf ci spiegano “Il perché delle estinzioni”, mentre i ricercatori del Jrc chiariscono che le sperimentazioni sugli animali non sono più utili come un tempo.
Dito puntato sulla nostra specie
E l’uomo? Finisce sul banco degli imputati. Preparatevi a un vero e proprio dibattimento all’americana con tanto di avvocati, giudici e giuria per un “Processo all’Homo sapiens”. Il verdetto promette di essere sorprendente.
Quando il genere umano fa la differenza
Se siete appassionati di tecnologia non potete perdere il talk “Salvare l’Ambiente? Ci vuole… intelligenza artificiale”: i massimi scienziati mondiali e i ricercatori di Ibm sono pronti a svelare le ultime ricerche e gli sviluppi futuri dei sistemi innovativi che stanno cambiando il passo dell’umanità. Con ab medica, invece, si parla di salute al servizio del mondo femminile grazie alla telemedicina e alla robotica.
Il “talento” dei robot
Ce n’è per tutti i gusti: da piazzale Mandraccio, spazio realizzato in collaborazione con Costa Crociere, a Porta Siberia la robotica diventa protagonista. Una zona è dedicata ai robot marini. Ne avete mai pilotato uno? È una esperienza “extraordinaria” tutta da vivere grazie a Isme, il Centro interuniversitario di Sistemi Integrati per l’Ambiente Marino, e alla sua piccola pattuglia di veicoli. E, allora, tutti con il naso all’insù per osservare il volo dei droni in grado di individuare la plastica sulla superficie dell’acqua, la capacità delle imbarcazioni a guida autonoma e dei tanti veicoli ad altissima tecnologia ed innovazione realizzati per studiare cosa si nasconde il fondo al mare e messi a disposizione dai centri di ricerca italiani: dal Cnr all’Istituto superiore Sant’Anna di Pisa.
Una conclusione sorprendente
E alla fine della giornata cosa c’è di meglio di vivere momenti fuori dagli schemi? È quello che succede in uno spettacolo a due voci “Il Paradosso dell’Orizzonte”: grazie all’abilità di un mentalista e di uno psicologo riuscirete ad abbattere le barriere della vostra mente e a riflettere sul futuro che verrà in una maniera diversa dal solito.