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26 Settembre 2019

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Ibm a fianco delle aziende per la trasformazione digitale

Aiutare e sensibilizzare le aziende nell’ambito della trasformazione digitale: l’obiettivo del tour di Ibm nelle città italiane è stato centrato. Con ‘Spazio per la trasformazione digitale’ “abbiamo voluto aprire un canale con le aziende e le istituzioni – sottolinea Giovanni Todaro, chief digital officer di Ibm Italia – Lo abbiamo fatto a Brescia, a Modena e ora a Napoli, ultima tappa del nostro percorso. Qui abbiamo trovato un terreno molto ricettivo”.

Davanti a una attenta platea di imprenditori gli esperti di Ibm Italia e i loro partner hanno illustrato tutte le potenzialità dei sistemi di Intelligenza Artificiale, strumenti sempre più centrali per lo sviluppo dell’economia e del business.

Ne è convinto il presidente dell’Unione Industriali, Vito Grassi: “i processi di innovazione sono velocissimi e vanno cavalcati. La Campania può annoverare un ottimo stato soprattutto dal punto di vista formativo”. Certo, ammette il presidente, “sulle imprese di servizi siamo un po’ in ritardo, ma in linea con il resto d’Italia”. Il punto di forza sta nella formazione digitale: “abbiamo la fortuna di avere la leadership in questo campo: sul nostro territorio ci sono diverse Academy, come quella della Apple, grazie anche all’Università di Napoli Federico II che ha spinto in questo senso”.

La Campania è terra di eccellenze imprenditoriali. Uno dei comparti, fiore all’occhiello del nostro paese, è quello dell’aerospazio: “il distretto campano rappresenta un quarto di quello italiano – chiarisce Luigi Carrino, presidente del Dipartimento Aerospaziale campano – Le Pmi hanno dovuto reinventare se stesse acquisendo nuove competenze e la digitalizzazione è uno degli elementi fondamentali di questo grande cambiamento che non riguarda solo le aziende, ma anche il rapporto tra il fornitore e il cliente. Abbiamo bisogno di una cabina di regia unica, ma difficilmente questo accadrà perché in Italia non abbiamo una politica industriale. In Ibm, invece, abbiamo trovato il partner giusto”.

A sottolineare e a dimostrare che la digitalizzazione è indispensabile per migliorare il proprio business e per competere sul mercato è Costantino Di Carlo, amministratore delegato di orizzonti Holding, azienda che ha saputo cogliere questa opportunità e ne ha tratto vantaggio: “la nostra è una piccola azienda nel mondo della distribuzione, nel nostro settore c’è grande concorrenza senza contare che il modo di fare la spesa è cambiato, c’è la vendita on line, è cambiata profondamente la società italiana”. Orizzonti Holding ha quindi intrapreso la strada della ricerca: “abbiamo avviato un centro studi per ricerca applicata grazie al quale abbiamo prodotto dei brevetti lavorando molto sull’intelligenza artificiale”. E così è nato Mike, un robot in grado di fornire soluzioni in tempo reale come, per esempio, modificare delle promozioni nel corso della stessa giornata.

Ma la tecnologia non è stato l’unico aspetto trattato nel corso del dibattito. Importante è l’approccio all’innovazione “è una questione anche di cultura di impresa – afferma Vincenzo Scincariello di Mediamente Consulting, partner di Ibm – Non a caso la tecnologia la facciamo vivere alle aziende come un percorso”.

Internet of things, sicurezza, intelligenza artificiale sono le tecnologie più usate da Ibm. “Abbiamo un’offerta ampia, ma percepita a volte come troppo complicata – spiega Todaro – noi invece dobbiamo fare lo sforzo di semplificare la tecnologia e renderla scalabile. Ibm Garage mette insieme metodologie e competenze proprio per seguire questo percorso”.

Chi di tecnologia ne ha vista tanta e in un luogo molto speciale è Umberto Guidoni, il primo astronauta italiano a mettere piede sulla stazione spaziale internazionale. Buio in sala, partono immagini straordinarie dello spazio mentre Guidoni racconta le prossime sfide dell’uomo: “torneremo presto sulla Luna, ma è Marte il vero obiettivo. Di sicuro le missioni spaziali ci hanno insegnato quanto sia bello e fragile il nostro pianeta, quanto sia delicato l’equilibrio della terra. Preserviamola, è questa la nostra casa”.