Dall’Avatar di Igoodi alla passeggiata spaziale, dal simulatore di volo all’automobile del futuro. Le installazioni avvenieristiche al Focus Live sono moltissime e stanno suscitando davvero tanta curiosità tra i visitatori del Festival.
Se ancora non vi siete avvicinati all’area delle Cavallerizze e alla zona antistante è il momento di farlo.
Avete mai pilotato un’auto elettrica in un circuito di Formula E? Grazie all’Università Telematica Pegaso al Museo Scienza e Tecnologia è stato portato un simulatore per provare l’emozione della velocità.
Ma c’è anche Toyota con Mirai, la prima auto di serie a idrogeno e fuel cell a zero impatto ambientale che produce dallo scarico solo vapore acqueo.
Rispetto dell’ambiente è uno dei cardini delle aziende presenti al Festival. Ma non solo. E’ l’innovazione tecnologica la vera protagonista. E così i visitatori, da ieri, possono avvicinare gli esperti di Ibm per imparare a gestire meglio i propri dati; o entrare nella casa demotica di e-distribuzione per capire come far funzionare il proprio contatore e consumare meno energia elettrica.
Nella prima giornata ha suscitato particolare interesse il robot da Vinci di ab medica che con le sue braccia tecnologiche riesce a compiere gesti molto più “umani” di noi, dando poi il meglio di sé in sala operatoria al servizio dei chirurghi.
Nell’area dedicata alle installazioni la medicina e la salute hanno molto spazio. Sulle cure del futuro c’è l’Osservatorio terapie avanzate. E, mentre Essilor vi porta nel cuore dell’innovazione oftalmica, Aiteca vi porgerà un bicchiere d’acqua o meglio di Hydrogen Water, in grado di neutralizzare i radicali liberi responsabili dei processi di invecchiamento.
E poi la Lega del Filo d’Oro, la onlus impegnata nell’assistenza e nella riabilitazione delle persone sordocieche e plurimonorate sensoriali, vi porterà per mano in un mondo molto speciale.