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20 Ottobre 2019

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PAOLO BAGGIO – Reversibilità e sostenibilità

“Sostenibilità” è una parola citata molto di frequente in riferimento a un utilizzo delle risorse che non ne comprometta la disponibilità per il futuro, e che non causi danni irreversibili all’ambiente del pianeta. “Irreversibilità”, però, è anche ciò che caratterizza la freccia del tempo, cioè la sua direzione: non per niente il secondo principio della termodinamica afferma che i processi realizzabili sono irreversibili, e che la loro evoluzione segue una direzione dalla quale non si può tornare indietro. Tutti i processi naturali quindi, inclusi quelli biologici da cui dipende la nostra stessa vita, sono irreversibili.

Non tutte le irreversibilità sono uguali, però, come ci ha spiegato Paolo Baggio, direttore vicario del Dipartimento di Ingegneria Civile Ambientale e Meccanica dell’Università di Trento: esistono diversi gradi di irreversibilità, sia nei processi naturali sia in quelli messi a punto dall’uomo. Con Baggio ci siamo dunque domandati: è possibile stabilire un legame tra livello di irreversibilità e sostenibilità? Se sì, ciò potrebbe aiutarci a fare scelte più corrette?