Cosa c’entra il tempo con la fotografia? Piermarco Menini, fotografo, docente di fotografia, ci ha parlato proprio di questo, spiegandoci perché la fotografia è “illusione di contemporaneità”, e lo è sempre stata, sia quando nacque e servivano ore intere per sviluppare un’immagine, sia oggi che il tempo si è ridotto a pochi millesimi di secondo.

Un viaggio nella storia dell’immagine, dalle origini della tecnologia, quando sviluppare un’immagine richiedeva otto ore ed era quindi impossibile fotografare gli esseri umani, fino a oggi, che siamo in grado di “catturare” frazioni di tempo troppo brevi perché un occhio umano possa percepirle. Quanto conta un singolo attimo quando si scatta una fotografia? E poi: una fotografia è oggettiva o è il racconto di un attimo che non tornerà più?