Prendendo spunto dagli incendi di quest’estate in Amazzonia, Ivan Scotti, direttore di ricerca dell’INRA di Avignone, e Antonello Provenzale, direttore dell’istituto di Geoscienza e Georisorse del CNR, ci hanno aiutato a rispondere alla domanda: qual è il prezzo che pagheremo per i disastri climatici? Per scoprirlo ci siamo prima chiesti cos’è una foresta e come funziona, per poi scoprire come fa a morire: incendi, ma anche inquinamento, impoverimento del suolo, eventi estremi dovuti ai cambiamenti climatici (come abbiamo visto in Veneto e Trentino di recente)… Ma quindi, che cosa perdiamo davvero quando le foreste scompaiono? Non solo soldi, ma biodiversità, aria pura, suolo, e anche sicurezza (l’aumentato rischio idrogeologico è una delle conseguenze della deforestazione).
E per quel che riguarda i ghiacciai, che sono tra le zone del pianeta in maggiore pericolo immediato? Le conseguenze sono numerose e catastrofiche, e si sentono in tutto il mondo, anche a migliaia di chilometri di distanza dai Poli: cambiamenti nella circolazione oceanica, scioglimento del permafrost, rilascio di metano in atmosfera, di particolato e CO2 in atmosfera in seguito a incendi…