Per secoli si era ritenuto che le scogliere coralline si formassero unicamente nelle calde e trasparenti acque tropicali. Da pochi decenni l’impetuoso sviluppo delle ricerche scientifiche nelle profondità oceaniche ha documentato l’esistenza di sbalorditive costruzioni coralline nelle acque fredde e buie degli oceani. Anche il Mediterraneo ospita queste fantastiche cattedrali di corallo ricche di biodiversità e risorse e le andremo a visitare in questa chiacchierata.
Marco Taviani, ricercatore dell’Ismar-CNR, ha illustrato quello che avviene nelle profondità del mare, dove si trovano coralli che non hanno un sodalizio con le alghe che sfruttano la luce del sole, ma hanno altre proprietà: ad esempio ci sono i coralli bianchi, che vivono in ambienti che per noi sembrano molto ostili, ma è esattamente uguale ai coralli che ricevono la luce del sole: sono scheletri di organismi che devono cibarsi.