Le aree a rischio nel nostro paese sono 40, la zona che corre più pericoli è quella che va da Trieste a Verona. Di certo c’è che il livello del mare è destinato a salire, i ghiacciai si stanno sciogliendo e alcuni movimenti della terra, come la subsidenza, contribuiscono a rendere la situazione incerta.
Con Fabrizio Antonioli research director ENEA – laboratorio modellistica climatica e impatti, Amerigo Restucci, professore ordinario di storia dell’architettura alla facoltà di architettura dell’Università di Venezia (I.U.A.V), Federico Parolotto, senior partner mobility in chain