Tobia Scarpolini

Violoncellista

TUTTI GLI SPEAKER
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Tobia Scarpolini

Violoncellista

Tobia Scarpolini è un violoncellista. Nato a Varese nel 1984 in una famiglia di artisti, in tenera età intraprende lo studio del violoncello presso il Civico Liceo Musicale “Francesco Malipiero” di Varese con D. Bogni. Dal 2003 ha frequentato il Conservatorio di Milano sotto la guida di M. Scano diplomandosi nel 2008; nel medesimo istituto due anni più tardi consegue la laurea in Alta Formazione Artistica a indirizzo interpretativo. Attualmente è primo violoncello nell’Orchestra Sinfonica di Milano, per la quale vince l’audizione nel 2011.

Con l’Orchestra Sinfonica di Milano si esibisce nei teatri più prestigiosi del mondo. Intensa l’attività di musica da camera: nel 2013 fonda i “SoliCelli”, un quartetto di violoncelli per i quali scrive arrangiamenti di svariati generi musicali. Nel 2018 crea il progetto “I cameristi Collezione Fazio”, ensemble destinato alla valorizzazione della musica da salotto di Otto e Novecento; i musicisti suonano importanti strumenti della tradizione liutaria italiana appartenuti alla collezione del suo bisnonno Vincenzo Fazio.

Dal 2012 è membro stabile de I Solisti e de Il Quartetto de laVerdi, molte nel corso degli anni le collaborazioni, tra cui: P. N. Masi, il quartetto Bernini, G. Ettorre, D. Nordio.

Suona un violoncello Joseph e Antonio Gagliano del 1773 e un Joseph Guarneri del 1713 appartenuti al suo bisnonno. Da sempre affianca al violoncello il suo primo amore: la batteria, con la quale colleziona un discreto numero di successi artistici. Nel 2006 è finalista con il duo “air factory” al Concorso di composizione per film muti “Strade del Cinema”, capo della giuria Ezio Bosso. Nel 2004 vince con i “The Crawl” il premio speciale della critica, il premio come miglior gruppo e il premio come miglior pezzo inedito al concorso “Sound Check” di Stresa, a capo della giuria Eugenio Finardi. Vanta la prima esecuzione Italiana nell’agosto 2013 del Concerto di Jon Lord dei Deep Purple per gruppo rock e orchestra sinfonica proprio con l’Orchestra Sinfonica di Milano nonché la prima assoluta nel 2016 della rielaborazione di Ivan Merlini dei Quadri di un’Esposizione secondo Emerson Lake and Palmer.